lavorazione della mozzarella

come nasce la mozzarella rizzoli

Quando arriva sulle nostre tavole è bianca, ma non traslucida, al palato risulta morbida senza squagliarsi e il suo sapore delicato è inconfondibile: stiamo parlando della “vera” mozzarella Rizzoli fresca.

Il nome del latticino più amato nel mondo ha origine proprio dal suo metodo di lavorazione: la mozzatura. Questa operazione, infatti, è fondamentale e viene eseguita per separare l’impasto in singoli pezzi. Si tratta del metodo tradizionale di taglio manuale della pasta filata, effettuato nei caseifici esclusivamente a mano, con indice e pollice, e rappresenta una garanzia di qualità.

La mozzatura è solo una delle fasi salienti della produzione di mozzarella, quelle che un caseificio, per definirsi tale, deve eseguire scrupolosamente secondo la tradizione centenaria.

Entriamo direttamente nello stabilimento del Caseificio Rizzoli e scopriamo, una a una, le diverse fasi che danno vita all’ “oro bianco” italiano:

  1. Filtraggio del latte.
  2. Coagulazione del latte.
  3. Lavorazione della cagliata.
  4. Filatura.
  5. La mozzatura.
  6. La salatura.